venerdì 31 ottobre 2014

Saltimbocca alla romana

Ingredienti
8 fettine di coscia di vitello

8 fette di prosciutto crudo
60 g di farina

50 g di burro

1 dl di vino bianco

8 foglie di salvia

sale e pepe q.b.


Preparazione

Tagliate le fettine di vitello, salatele e pepatele.Adagiate sopra ogni fetta di vitello una fettina di prosciutto e una di salvia ben lavata e asciugata fissando il tutto con uno stecchino di legno. Infarinate le fettine di vitello dal lato della carne, facendo attenzione che la farina aderisca uniformemente su tutta la superficie Mettete a fuoco basso una padella abbastanza capiente da contenere tutte le fettine, fate sciogliere il burro, quindi alzate il fuoco e aggiungete i saltimbocca e fateli rosolare per 5 o 6 minuti.Bagnare con il vino bianco e, quando sarà evaporato i saltimbocca saranno pronti.Disponete i saltimbocca sul piatto, bagnateli con il proprio fondo di cottura e servite subito.


Prosciutto di Parma DOP



Vino abbinato
Sapidità, aromaticità e sensazioni di grassezza e tendenza dolce. Abbiniamo un vino bianco, giallo paglierino, secco, abbastanza morbido, fresco, abbastanza sapido. Bianco Greco di tufo DOC.

giovedì 30 ottobre 2014

Spaghetti con la 'nduja

Ingredienti

200 gr spaghetti
olio d’oliva q.b.
nduja q.b.
formaggio grattugiato q.b.



Procedimento


Mettete gli spaghetti a cucinare ed intanto che si cucinano prendete una padella o casseruola e versateci dell’olio d’oliva.

Non appena l’olio si scalda aggiungete un pezzetto di nduja (la quantità di nduja da utilizzare per ogni persona è soggettivo, dipende da quanto volete che siano piccanti i vostri spaghetti). Con un cucchiaio sciogliete la nduja poi aggiungete un pochino di schiumetta di cottura della pasta.

Non appena gli spaghetti saranno al dente, scolateli e trasferiteli nella padella con la nduja.

Mantecate gli spaghetti fino ad ultimarne la cottura aggiungendo l’acqua di cottura della pasta quando necessario.

Servite i vostri spaghetti con la nduja con una manciata di formaggio grattugiato.







Vino abbinato

Un piatto equilibrato che dona succulenza ed aromaticità; abbiniamo un vino rosso rubino, al naso risulta delicatamente intenso, con discreta persistenza, sentori di frutti rossi, secco, vellutato, con eleganti note tanniche.
160 ANNI vino rosso rubino -Calabria- Ippolito

mercoledì 29 ottobre 2014

Tortelli di bresaola


tortelli di bresaola ricetta semplice Il ricettario di Sabrina



Ingredienti

per 15 tortelli:
15 fette di bresaola
2 confezioni di robiola
erba cipollina a piacere
curcuma
basilico
noci
olio extravergine d’oliva

Pesto

In una terrina unite la robiola, la curcuma, l’erba cipollina sminuzzata. Se volete potete aggiungere un pizzico di pepe o peperoncino. Amalgamate bene il tutto e ponete un cucchiaino di farcia al centro della fetta di bresaola e chiudete come fosse un tortellino. Preparate un pesto con qualche noce e qualche foglia di basilico, allungate con olio evo, un pizzico di sale e disponete sul fondo di un vassoio. Posatevi i tortellini e servite.

martedì 28 ottobre 2014

Polpette di melanzane



Ingredienti


per 4 persone
500 g di melanzane
1 uovo
150 g di pane grattugiato
un cucchiaio di prezzemolo
uno spicchio d'aglio
4 foglie di basilico
50 g di Pecorino
sale e pepe q.b.
farina q.b.
olio per friggere q.b.
salsa di pomodoro (facoltativa) q.b.
peperoncino q.b

Preparazione

Pulite e lavate le melanzane, tagliatele a metà, mettetele in una pentola e copritele d’acqua. Portate ad ebollizione e cuocete per circa 20 minuti dall’inizio del bollore o comunque finchè saranno morbide (verificate la cottura infilzandole con un coltellino che dovrà penetrare facilmente nelle melanzane).
Quindi scolatele e lasciatele raffreddare. Nel frattempo tritate l’aglio, il prezzemolo e il basilico.
Strizzate le melanzane per eliminare l’acqua in eccesso, sbucciatele, tritatele ed impastatele con l’aglio, il prezzemolo e il basilico tritati, il formaggio grattugiato e una presa di sale e pepe. Unite un uovo intero ed amalgamate bene unendo il pangrattato necessario ad ottenere un impasto omogeneo e sufficientemente consistente.
Con un cucchiaio circa di composto, preparate delle polpette di forma allungata, infarinandole ed appiattendole leggermente col palmo della mano. In una padella intanto fate scaldare abbondante olio da frittura.
Quando sarà bollente (potete verificare la temperatura con qualche pezzetto di impasto), friggetele fino a che non saranno dorate girandole spesso. Si possono servire sia calde sia a temperatura ambiente.
A scelta possono essere accompagnate da una salsa di pomodoro, resa piccante con l'aggiunta di peperoncino, in cui intingerle.





Vino abbinato
Antipasto semplice, saporito e stuzzicante, da abbinare con un vino bianco spumante di grande struttura ed eleganza.Dal colore gialla paglierino.Il sapore, fresco e invitante, ha note fruttate. Grandioso come aperitivo, da provare per tutto il pasto.958 "SANTERO"

lunedì 27 ottobre 2014

Bavette con gamberi e melanzane saltate

Ingredienti 

per 4 persone


350 g di bavette
150 g di gamberi
100 g di melanzane
40 g di rucola
uno spicchio d'aglio
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b

Preparazione 

Rosolate l'aglio in 2 cucchiai d'olio e unite le melanzane tagliate a cubetti, saltando poi per 2 minuti.
Togliete le melanzane dall'olio e tenetele da parte.Tagliate i gamberi a metà lungo il dorso e fateli saltare in una padella con 2 cucchiai d'olio aggiustando di sale e pepe.
Aggiungete infine la rucola spezzettata, un goccio di olio extravergine d'oliva e togliete dal fuoco.
Cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e unitele alla salsa.




Vino abbinato

Una ricetta ricca di gusto abbiniamo un vino bianco Colore giallo paglierino luminoso, al naso delicatamente fruttato. Al palato si distingue per la piacevole sensazione di freschezza e di equilibrio tra acidità e sapidità, buona la persistenza e pronta la beva.

domenica 26 ottobre 2014

Risotto con zucca e funghi porcini



Ingredienti

320 g di riso, tipo Carnaroli
200 g di polpa di zucca
1 porro + brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco secco
300 g di funghi porcini freschi piccoli o surgelati interi
1spicchio d'aglio + 2 rametti di timo
40 g di parmigiano reggiano grattugiato
60 g di burro

sale e pepe nero

Preparazione

Elimina la radichette e la parte verde del porro. Lavalo, asciugalo, taglialo a listarelle, nel senso della lunghezza, e quindi a pezzettini. In alternativa, taglialo a rondelle e tritalo.
Riduci la zucca a dadini di circa 1 cm di lato. Sciogli 30 g di burro in una casseruola e lascia stufare il porro a fuoco basso per 5-6 minuti. Di tanto in tanto irroralo con qualche cucchiaio di acqua calda.
Nel frattempo, scalda una padella antiaderente, senza aggiungere grassi, e tosta il riso per 2 minuti, mescolando in continuazione.
Unisci il riso nella casseruola e sfuma con il vino bianco caldo.
Aggiungi la zucca preparata, abbassa il fuoco, bagna con 2 mestoli di brodo caldo e mescola.
Cuoci per 16-18 minuti, irrorando con un mestolo di brodo quando il precedente sarà evaporato e mescolando ogni volta.
Intanto, pulisci i funghi e tagliali a metà o a fettine (dipende dalle loro dimensioni).
Fai soffriggere l'aglio schiacciato e non spellato con 20 g di burro nella padella dove hai tostato il riso. Aggiungi i funghi e cuocili a fuoco vivo per 4-5 minuti.
Regola di sale e pepe, elimina l'aglio e profuma con le foglie di timo. Spegni il fuoco sotto il risotto, unisci il parmigiano reggiano e il burro rimasto e fai riposare per 2 minuti.
Disponi sul risotto i porcini con il loro fondo di cottura e servi.



Vino abbinato

Una ricetta ricca di gusto e di importanti valori nutritivi, abbiniamo un vino bianco dal colore giallo luminoso e brillante, bouquet con note avvolgenti vegetali e floreali. Di ottima sapidità e corpo con note fragranti agrumate e retrogusto asciutto e persistente, di buona struttura e persistenza olfattiva che ricorda la frutta matura. GRECHETTO I.G.T. 2013  Cantine Murola

sabato 25 ottobre 2014

Torta filante alle castagne

Ingredienti

1 pan di Spagna rotondo da 300 g -
300 gr Castagne
1 Limone Succo Fresco
300 gr Mascarpone
300 gr Pan di Spagna
2 bicchierini di Rum
100 gr Zucchero
30 gr Zucchero A Velo

Preparazione


Incidete orizzontalmente il guscio delle castagne e lessatele per 20 minuti. Trascorso il tempo, scolatele e sbucciatele ancora calde, liberandole anche dalla pellicina che le ricopre.
Raccogliete tutte le castagne nel bicchiere del mixer e frullatele. Quindi amalgamatele con il mascarpone, lo zucchero a velo e il rum, fino a ottenere una crema omogenea.
Dividete a meta il pan di Spagna in senso orizzontale e farcitelo con meta della crema preparata A. Spalmate la crema rimasta sulla superficie della torta di pan di Spagna, senza livellarla B, quindi, con un cucchiaino, disegnate tante piccole onde.
Fate sciogliere lo zucchero in un tegame con 2 cucchiai di acqua e il succo di limone, mescolando continuamente. Quando inizia a colorirsi smettete di mescolare e fate cuocere per altri 2 minuti. Prelevate il caramello con una forchettina e disegnate tanti fili intrecciati sulla torta, facendolo cadere dai rebbi.

venerdì 24 ottobre 2014

Melanzane alla parmigiana


Ingredienti


 per 4 persone
400 g di melanzane
100 g di burro
8 cl di olio extravergine di oliva
1 cipolla bionda tritata
100 g di salsa di pomodoro
sale q.b.
pepe nero q.b.
1 dl di brodo di verdura
100 g di Parmigiano Reggiano.

Preparazione

Scegliete delle belle melanzane sode, tagliatele nel senso della lunghezza in modo da ottenere fettine spesse 3 mm circa, e fatele lessare per cinque minuti in acqua abbondante.
A cottura ultimata scolatele bene e mettetele ad asciugare tra due teli di cotone o di lino. Mettete una casseruola di dimensione media a fuoco moderato, aggiungete l’olio d’oliva e il burro.
Quando sarà sciolto, aggiungete la cipolla tritata.
Far imbiondire la cipolla (deve prendere appena colore), unite quindi la salsa di pomodoro e le melanzane. Mescolate ogni tanto proseguendo la cottura per mezz’ora, aggiungendo il brodo se necessario.
Continuate a cuocere fino a che le melanzane non saranno soffici e totalmente cotte. Cospargete le melanzane con una spolverata di Parmigiano – Reggiano grattugiato.
Potete servirle immediatamente oppure a temperatura ambiente, quando si saranno raffreddate.



Parmigiano-Reggiano DOP
Il Parmigiano-Reggiano, il classico e prestigioso formaggio italiano noto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue peculiarità inimitabili, vanta origini antichissime.




olio Extravergine d'Oliva DOP

L’olio d’oliva è alimento antichissimo, nato sulle rive del mar Mediterraneo grazie allo sfruttamento dell’olivo, già in epoche antichissime.


Vino abbinato
Consigliamo un vino rosso dai profumi speziati dal colore rosso rubino, con l'invecchiamento assume riflessi aranciati, asciutto, sapido, caldo, armonico, giustamente tannico, che con la sua persistenza gustativa riesce a trovare il giusto equilibrio con il cibo. Aglianico  Rosso.

giovedì 23 ottobre 2014

Penne gamberetti e melanzane





Ingredienti 

per 4 persone


350 g. di Pennette
300 g. di Gamberetti sgusciati
300 g. di Melanzane
2 Cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 Spicchio d’aglio
Maggiorana

Preparazione 

Tagliate le melanzane a bastoncino. Tagliate a metà i gamberetti nel senso della lunghezza ed eliminate il filo nero.
Scaldate l’olio in una padella antiaderente con gli spicchi di aglio schiacciati e fate cuocere per qualche minuto. Aggiungete i gamberi, aggiustate di sale e pepe e tenete da parte.
Nel frattempo cuocete le Pennette integrali in abbondante acqua leggermente salata, scolatele al dente e saltatele in padella. Amalgamate bene spezzettando foglioline di maggiorana.



Vino abbinato

Il pregio del polpo è il ridotto apporto calorico e l’elevato senso di sazietà che se ne ricava. Lo abbiniamo con un vino bianco secco, giallo paglierino, intenso, dal profumo di agrumi, abbastanza morbido e caldo, fresco e sapido, pronto. Falanghina Sannio DOC.

mercoledì 22 ottobre 2014

Tagliatelle con prosciutto crudo e rucola



Ingredienti



per 4 persone
250 g di tagliatelle all'Uovo
150 g di prosciutto crudo di Parma
60 g di Parmigiano Reggiano
20 g di burro
1 scalogno
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
un mazzetto di rucola
pepe nero q.b.

Preparazione 

Pulisci e trita molto finemente lo scalogno.
n una padella soffriggi a fuoco moderato lo scalogno con l'olio per 2/3 minuti circa.
Unisci il Prosciutto Crudo tagliato a striscioline sottili, aggiungi il pepe, e spegni dopo 1 minuto.
Nel frattempo cuoci le Tagliatelle all'Uovo  in abbondante acqua salata, dopo 5 minuti scola al dente, e fai saltare in padella con la salsa, unendo infine la rucola, in modo che rimanga cruda e quasi "croccante".
Lega il tutto con una noce di burro e il Parmigiano Reggiano grattugiato o a scaglie, secondo il tuo gusto, e servi.


Prosciutto di Parma DOP







Vino abbinato
La tendenza dolce delle tagliatelle unite alla sapidità e all'aromaticità, con una leggera tendenza amarognola, donano persistenza gusto olfattiva e succulenza, serviamo un vino bianco fermo dal colore giallo paglierino con profumi di fiori, frutta ed erbe aromatiche non eccessivo d’alcol ed equilibrato nella sua parte gustativa. FALANGHINA DEL SANNIO  La Vinicola del Titerno

martedì 21 ottobre 2014

Coniglio alla cacciatora


Ingredienti 

1 coniglio (di circa 1.2 kg)
25 cl d'aceto di vino
2 spicchi d'aglio
50 g di capperi
1 acciuga
1 dl di olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
un cucchiaino di fecola di patate
6 foglie di salvia.

Preparazione 

Tagliate il coniglio a pezzi, lavatelo ed asciugatelo con carta assorbente. Scaldate bene l’olio in una padella e rosolatevi i pezzi di coniglio.
Quando avranno preso colore aggiungete la salvia, l’aglio. Regolate di sale e pepe ed aggiungete un bicchiere di aceto e un bicchiere di acqua. Coprite con un coperchio e continuate la cottura a fuoco moderato per circa 30 minuti, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua qualora il coniglio si asciugasse troppo.
Quando sarà cotto aggiungete i capperi e l’acciuga dissalata, diliscata e sciolta nel rimanente aceto. Fate bollire per un paio di minuti in modo da fare addensare la salsa. Servite subito.







Vino abbinato

Interessante l’insieme degli ingredienti estremamente diversi tra di loro ma ben equilibrati nel piatto. Abbiniamo un vino bianco secco, dal colore giallo paglierino con profumi di frutta evoluta, una buona presenza e sapidità. Alcamo  Bianco DOC.

lunedì 20 ottobre 2014

Tortiglioni ai profumi lucani


Ingredienti
per 4 persone

350 g di tortiglioni
300 g di pomodori ciliegina
1 cipolla di Tropea
1 melanzana
un bicchiere di olio extravergine di oliva
3 cucchiai di Pecorino
1 peperone giallo
1 peperone verde
2 zucchini freschi piccoli
sale q.b.


Preparazione 
Scaldare l'olio di oliva extravergine in una padella antiaderente larga e bassa.Farvi appassire la cipolla affettata sottilmente e unire i peperoni già puliti dai semi e tagliati a fiammifero.
Dopo qualche minuto, aggiungere la melanzana non sbucciata e tagliata a tocchetti.
Unire le zucchine tagliate a rondelle e far soffriggere a fuoco vivace.
Infine aggiungere i pomodorini a pezzi e il sale.
Far cuocere per una ventina di minuti.
Cuocere i Rigatoni Barilla in abbondante acqua salata, scolarli al dente e saltarli con il sugo.
Cospargere di pecorino grattugiato e servire.


Vino abbinato
Piatto equilibrato e succulento; portiamo in tavola un vino giallo paglierino,tenue; naso floreale di fiori gialli e ricordo di viole e rose, fine e persistente. Al palato facile ma intelligente, adatto al consumo sia disimpegnato che didattico. Fresco patrimonio acidico in bocca, aggrumato, sapido, di buon corpo, fragrante, molto elegante e moderno; al retrogusto piacevolmente salato e mediamente lungo.CHARDONNAY I.G.T. 2013

domenica 19 ottobre 2014

Spaccatelle con le sarde

Ingredienti 

350 g di
un mazzo di finocchio selvatico
1 cipolla
5 cl di olio extravergine di oliva
4 acciughe dissalate
400 g di sarde fresche
sale e pepe q.b.
25 g d'uva passa
20 g di mandorle tostate e tritate
un pizzico di zafferano
60 g di pane grattugiato
olio per friggere q.b.
25 g di pinoli

Preparazione

30 minuti per la preparazione + 25 minuti per la cottura
Pulite i finocchietti selvatici e lessateli in una pentola con acqua bollente salata per 15 minuti. Scolate e tenete l’acqua a parte, strizzarli e tagliarli a sottili tocchetti di 1-2 cm.
Pulite e spinate le acciughe e le sarde fresche, tenendo da parte 4 di queste ultime aperte a libro, cioè con i due filetti ancora attaccati dalla parte del dorso.
Fate ammollare l’uva passa lasciandola completamente immersa in acqua tiepida per 20 minuti, quindi scolatela. In un padellino fate tostare il pangrattato a fuoco vivace con un filo d’olio fino a quando prenderà un bel colore dorato.
Ponete una padella su un fuoco di media intensità con un paio di cucchiai d’olio e, appena questo sarà caldo, la cipolla tritata finemente. Quando avrà preso un colore dorato, unite le acciughe disfandole con la punta di una forchetta, quindi aggiungete le sarde fresche, l’uva passa, i pinoli, la granella di mandorle tostate e cucinate per 5 minuti circa.
Regolate quindi di sale e pepe e aggiungete ora i finocchietti ed un pizzico di zafferano e mescolate delicatamente. Abbassate la fiamma e fate cuocere per altri 8-10 minuti.
A parte, in una padella piuttosto piccola mettete abbastanza olio da potervi immergere totalmente le sarde, quindi mettete la padella sul fuoco e, appena sarà bollente, fatevi friggere le 4 sarde fresche aperte a libro, non infarinate e fatele cuocere fino a quando non risulteranno dorate, quindi scolatele con un mestolo forato e adagiatele in un piatto ricoperto di carta assorbente.
Infine cucinate la pasta nell’acqua di cottura dei finocchietti bollente, una volta trascorso il tempo di cottura indicato sulla confezione, scolatela, conditela con la salsa di sarde e finocchietti, sistematela in una teglia unta d’olio, ricoprite la pasta con il pangrattato e copritelo con le 4 sarde fritte.
Fate dorare in forno già caldo a 220°C per 5 minuti, sfornate e servite.






Gli Oli Extravergini d'Oliva DOP

L’olio d’oliva è alimento antichissimo, nato sulle rive del mar Mediterraneo grazie allo sfruttamento dell’olivo, già in epoche antichissime.

Vino abbinato

Aromatica, untuosità e tendenza dolce mantengono il piatto equilibrato. Consigliamo un vino bianco, giallo paglierino, dai profumi intensi e fruttati e un gusto morbido ed equilibrato. Alcamo o Bianco Alcamo DOC.

sabato 18 ottobre 2014

PETTI DI POLLO RIPIENI DI NDUJA


INGREDIENTI 

PER 4 PERSONE
1 petto di pollo
timo

maggiorana
1 mozzarella
2 uova
due cucchiai di pecorino
50gr pangrattato
passata di pomodoro
sale q.b.

PREPARAZIONE 

Sfilettare il petto di pollo, metterlo tra due fogli di pellicola trasparente e batterlo con il batticarne. Mettere un pezzo di nduja su ogni filetto, chiudere a portafoglio e ribbattere i bordi per far aderire tutto bene.
Passare i petti nell'uovo, poi nel pangrattato mischiato con pecorino grattugiato, timo e maggiorana.
Friggere i petti in olio di oliva extra vergine.
Scolare i petti.
Ungere appena appena una teglia, spalmarci uno strato di passata di pomodoro densa o sugo di pomodoro con cipolla.
Quindi adagiarci i petti di pollo ripieni di nduja.
Ricoprire con altra passata e mozzarella tritata. Infornare fino a che la mozzarella non sia ben liquefatta.

venerdì 17 ottobre 2014

Tiella di riso con le cozze


Ingredienti


400 g di patate
1 kg di cozze
150 g di cipolle affettata a bastoncini
400 g di pomodori piccoli pugliesi
300 g di riso
uno spicchio d'aglio
4 spicchi d'aglio tritati
1 dl di olio extravergine di oliva
100 g di Pecorino
10 g di timo
150 g di brodo di pesce
50 g di cipolle tritata
5 cl di vino bianco
2 cucchiai di prezzemolo tritato

Preparazione 

30 minuti per la preparazione + 40 minuti per la cottura
Lavate con molta cura le cozze passandole diverse volte sotto l'acqua corrente, rimuovendo tutte le impurità. Ponete una padella su un fuoco di media intensità con l’olio e, appena questo sarà caldo, aggiungete uno spicchio d’aglio pelato e le cozze e fate cuocere con il coperchio fino a quando si saranno aperte, quindi toglietele dal fuoco e conservate da parte il liquido di cottura dopo averlo filtrato con un colino.
Ponete una padella su un fuoco di media intensità con l’olio e, appena questo sarà caldo, la cipolla tritata finemente che deve cuocere lentamente senza diventare scura. Aggiungete il riso, tostatelo per due minuti, cioè fin quando non risulterà trasparente, quindi bagnate con il vino bianco. Fate evaporare e mettete il riso in disparte, lontano dal fuoco.
Sbucciate le patate, tagliatele a fette e sbollentatele in acqua bollente e salata fino a quando non risulteranno morbide. In una pirofila cospargete un po’ di sale, unite le cipolle tagliate a bastoncini, il prezzemolo tritato e ungete il tutto con un filo d’olio.
Aggiungere i quattro restanti spicchi d’aglio pelato e tritato, il timo e adagiatevi i pomodorini lavati e tagliati a metà, poi metà del pecorino grattugiato e coprite con metà delle patate. Aggiungete il riso tostato e insaporite con un po’ di prezzemolo. Unite metà delle cozze sgusciate, fate un altro strato di pomodori e patate.
Bagnate la tiella di riso con 100 grammi di liquido di cottura delle cozze, un po’ d’olio e 150 grammi di brodo di pesce. Cospargete con il rimanente pecorino, coprite con carta stagnola, fate cuocere in forno già caldo a 180°C per 18-20 minuti o finché il riso sarà cotto.
Potete servire l’elaborato nello stesso contenitore di cottura, oppure posizionarlo nei piatti decorando con le cozze aperte a ventaglio.


Vino abbinato
Piatto sostanzioso e completo con sapori e profumi decisi e persistenti. Proponiamo quindi un vino bianco ben strutturato, dal colore paglierino con riflessi verdolino, fresco, sapido, delicato e armonico. CIRÒ BIANCO Librandi

giovedì 16 ottobre 2014

Tortiglioni Rigati con seppioline e ciliegini in pesto di rucola


Ingredienti

350gr tortiglioni rigati
200 g di seppioline
100 g di pomodori ciliegina
10 g di pinoli
5 cucchiai di olio extravergine di oliva
2 cucchiai di Parmigiano Reggiano
un mazzetto di prezzemolo
2 mazzetti di rucola
sale q.b.
pepe q.b.

Preparazione 


Pelare i pomodorini, tagliarli a listarelle ed eliminare i semi. Lavare e frullare la rucola al mixer, unendo i pinoli, il Parmigiano Reggiano e 3 cucchiai di olio.
Rosolare nel restante olio le seppioline tagliate a listarelle per 4 minuti circa, unire i pomodorini e cuocere per altri 3 minuti, salare e pepare.
Cuocere i tortiglioni Rigati in abbondante acqua salata, scolare al dente e saltare in padella con la salsa di seppioline e pomodoro.
Stendere sul fondo del piatto un velo di pesto di rucola, versare la pasta e guarnire con prezzemolo tritato.

Vino abbinato
Preparazione ricca di sensazioni gustative in armonia tra di loro, si consiglia un vino bianco, secco dal colore giallo paglierino brillante, con profumi di fiori e frutta, con un’alcolicità, abbastanza morbido, fresco con sapidità equilibrata, pronto. Fiano di Avellino DOCG.

mercoledì 15 ottobre 2014

Fiori di zucca ripieni con risotto alla milanese e speck


Ingredienti

per 4 persone
160g di riso
16 fiori di zucca
100g di speck
1 bustina di zafferano
280g di brodo vegetale
pepe
sale
olio evo

Preparazione

Lavare i fiori di zucca accuratamente in acqua corrente e asciugarli con un panno. Mettere sul fuoco una casseruola con il brodo. A parte in una casseruola mettere un filo d'olio e lo speck tagliato a striscioline, aggiungere il riso e farlo tostare fino a che non diventa trasparente. Mescolare e man mano che si cuoce aggiungere con un mestolo il brodo caldo. Quando sarà al dente ( tempo di cottura indicato sulla confezione) lasciare intiepidire e con l'aiuto di un cucchiaino riempire i fiori di zucca e richiuderli a caramella. Sistemare i fagotti su una teglia ricoperta da carta da forno, irrorarli con un filo d'olio, cospargerli con un po di pepe e cuocere a 180° per 10 minuti.
Buon appetito!



Vino abbinato

Spicca l'aromaticità in equilibrio con la tendenza dolce della pasta serviamo un vino bianco fermo Colore giallo paglierino luminoso, al naso delicatamente fruttato. Al palato si distingue per la piacevole sensazione di freschezza e di equilibrio tra acidità e sapidità, buona la persistenza e pronta la beva.

martedì 14 ottobre 2014

Calamarata ricetta napoletana




La calamarata è una ricetta tipica della cucina napoletana, che si prepara con una pasta corta a forma di anello, condita con un sugo leggero di pomodoro fresco e calamari; questi ultimi vengono tagliati a rondelle, pressappoco della grandezza della pasta, in modo da confondersi con essa. La calamarata è un piatto ideale per un pranzo estivo poiché si prepara in poco tempo e, nonostante si mangi calda, ha un gusto fresco e non appesantisce. Per prepararla l’ideale sarebbero dei calamari non troppo grandi, in modo da avere anelli più o meno della stessa misura; io non li ho trovati, quindi ho tagliato gli anelli più grandi a metà.

Ingredienti per 4 persone:

360 g di pasta calamarata
500 g di calamari già puliti
500 g di pomodori pachino
Qualche fogliolina di menta o mentuccia
Un ciuffetto di prezzemolo
½ bicchiere di vino bianco secco
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino piccante secco
3 cucchiai di olio evo
Sale qb
Fiano di Avellino

Procedimento (preparazione: 15 min. cottura: 15 min.)


Sciacquate e pulite i calamari, eliminando anche la pelle e il dente centrale della testa. Tagliate il corpo a rondelle grandi più o meno come la pasta e riducete a pezzi non troppo piccoli la testa e i tentacoli. Lavate i pomodori e tagliateli a pezzetti. In un’ampia padella fate scaldare leggermente l’olio con l’aglio e il peperoncino, quindi calate i calamari (l’olio non deve essere bollente!) e fateli cuocere per un paio di minuti. Sfumate con il vino bianco e, quando sarà in parte evaporato, aggiungete i pomodori e il sale. Coprite con un coperchio e fate cuocere a fuoco medio per una decina di minuti, quindi aggiungete la menta e il prezzemolo tritati. Lasciate addensare il sugo per un paio di minuti e spegnete. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e trasferitela nella padella, facendola saltare per un paio di minuti .Servite la calamarata subito, spolverizzandola con del prezzemolo tritato.



Vino abbinato

Leggera tendenza amarognola che, unita alla tendenza dolce dei calamari , si bilancia con maestria regalando aromaticità e succulenza, portiamo in tavola un vino bianco dal colore giallo paglierino più o meno intenso, odore gradevole, sapore asciutto, sapido, armonico. Fiano di Avellino

lunedì 13 ottobre 2014

Tortiglioni con salsiccia e broccoli



Ingredienti


400g di pasta Tortiglioni
200g di salsiccia dolce
200g di broccoli
30g di formaggio grattugiato pecorino sardo dolce
olio E.V.O.

Preparazione


Tagliare le cime dei broccoli e metterli in acqua salata a cucinare per una ventina di minuti. In una padella capiente, versare un filo d'olio e mettere a rosolare la salsiccia, quindi scolare i broccoli ed aggiungerli alla salsiccia sbriciolata, continuare la cottura per circa 15 minuti circa. Nell'acqua di cottura dei broccoli cuocere la pasta. Scolarla e versarla nella padella col condimento, mescolare e aggiungere la soia ed il formaggio grattugiato, lasciar insaporire ancora qualche minuto prima di servire.



Vino abbinato
Per questo piatto autunnale che ci porta ad avere una buona succulenza, abbiniamo un vino rosso Aliotto.
Un vino toscano che si contraddistingue per la sua eleganza, Il colore rosso rubino e le note eleganti di frutta rendo unico questo vino.

domenica 12 ottobre 2014

Tortino con cuore di cioccolato colante

Ingredienti:

100 g di modica cioccolato fondente amaro
90 g di burro
2 tuorli
2 uova intere
180 g di zucchero a velo
75 g di farina
La particolarità di questo dolce è la consistenza, croccante fuori, liquido all'interno. È una preparazione molto diffusa negli Stati Uniti con il nome di molten chocolate cake, in Italia è meno conosciuto e viene chiamato nei modi più disparati, molti lo chiamano soufflé di cioccolato ma, a voler essere pignoli, non è un soufflé.
Vi consiglio di usare del buon cioccolato amaro modicano, con il 70 o il 90% di cacao, per compensare la dolcezza dello zucchero a velo. La quantità di zucchero non può essere diminuita visto che serve a dare quella consistenza che la poca farina usata non riesce a dare da sola.

Preparazione

Dose per 5 o 6 persone
Sciogliete a bagnomaria il cioccolato insieme al burro, quando è pronto toglietelo dal fuoco e lasciatelo intiepidire.

Sbattete uova e tuorli insieme allo zucchero a velo, aggiungete il cioccolato e, infine, la farina setacciata.

Imburrate abbondantemente degli stampini monodose da soufflé, se non ne avete vanno benissimo anche degli stampi metallici monouso. Distribuite il composto negli stampi riempendoli fino a un centimetro dal bordo e mettete in frigo per almeno un’ora, o comunque fino al momento della cottura.

Scaldate il forno a 230 ˚C e, una volta caldo, infornate per 12 minuti. Togliete dal forno, passate un coltello lungo i bordi degli stampi e sformate sui piatti da portata. Servite subito i tortini spolverati con un poco di zucchero a velo. Se non siete sicuri
Vi consiglio di usare del buon cioccolato amaro modicano, con il 70 o il 90% di cacao, per compensare la dolcezza dello zucchero a velo. 
La quantità di zucchero non può essere diminuita visto che serve a dare quella consistenza che la poca farina usata non riesce a dare da sola.

sabato 11 ottobre 2014

conchiglioni con Pesto Calabrese con Cozze e Patate




Ingredienti

400g di pasta conchiglioni
60g di cozze lavate e sgusciate
100g di patate
2 peperoni gialli
50g di olio di oliva
80g di ricotta
20g di Pecorino romano
20 g di Parmigiano Reggiano 

30g di cipolla
15 g di concentrato di pomodoro
un peperoncino
sale e pepe bianco

Preparazione 

Preparate il pesto alla calabrese: in un pentolino fate sbollire dolcemente per 5 minuti la cipolla tritata, il concentrato di pomodoro e il peperoncino con un mestolo d’acqua. Mettete da parte a raffreddare.
Tagliate i peperoni a metà, svuotateli dai semi, lavateli e tagliateli a pezzetti.
Frullateli con l’ausilio di un frullatore, aggiungendo un poco alla volta la cipolla con il proprio liquido aromatico, il pecorino, il Parmigiano, la ricotta e l’olio di oliva.
Aggiustate di sale e pepe.
In una ciotola unite al Pesto le cozze sgusciate con il loro liquido (eventualmente con il loro liquido filtrato). Pelate le patate e tagliatele a cubetti di 1 cm di lato.
Cuocete le Castellane in abbondante acqua bollente leggermente salata e, 2 minuti prima di scolare, aggiungete le patate.
Scolate al dente, condite con il pesto e le cozze. Se necessario, per amalgamare meglio il condimento, unite un goccio di acqua di cottura. Servite.


Match Wine: white wine, straw yellow colour with intense fragrance. The “Falanghina” is a white wine that show a pleasant sensation of exotic fruits, citrous and pear. The "Falanghina" is one of the most important of Campania’s wine. The Choice of this wine it twill be a new emotion to be enjoyed sip by sip

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venerdì 10 ottobre 2014

Carpaccio di tonno-Tuna Carpaccio

     

INGREDIENTI


250 g di filetto di tonno fresco affettato molto sottilmente

4 cucchiai di succo di limone
1 arancia rossa
1 cuore di sedano affettato a listarelle
100 g d'olive snocciolate
sale e pepe q.b.
4 foglie di basilico
4 fette di pane

Preparazione 15 minuti


Sistemate le fettine di tonno su un piatto da portata. Condite con il succo di limone, il sale e il pepe. Lasciate marinare per cinque minuti.
Sgocciolate le olive, tagliatele a rondelle e mescolatele al sedano e al basilico.
Ricoprite il carpaccio con il composto e un filo d'olio e servitelo accompagnato da crostini di pane tiepidi.


Per i crostini: condite il pane con Olio Extra Vergine d'Oliva e con Sale marino integrale , strofinate con scorza spessa di arancia rossa e cospargete con una spolverata di pepe. Tostate in forno o sotto il grill finché non saranno dorati.

Ingredients for 4 people

1/2 pound fresh tuna fillets thinly sliced
4 tablespoons of lemon juice
 Extra Virgin Italian Olive Oil
1 celery heart cut into strips
1/3 cup pitted olives
salt and pepper to taste
4 basil leaves
4 slices of bread
1 blood orange sliced thick

Preparation 15 minutes preparation

1. Arrange the tuna fillets on a serving platter
2. Dress with the lemon juice, salt and pepper and let marinate for five minutes
3. Drain the olives, cut into slices and combine with the celery and basil
4. Cover the tuna with the mixture and a drizzle of oil and serve with lukewarm crostini
5. For the crostini, Extra Virgin Olive Oil and sea salt, rub with a thick slice of blood orange and dust with freshly ground pepper
6. Toast in the oven or under the grill until golden brown

giovedì 9 ottobre 2014

Crostata all’uva





Ingredienti per la base

Pasta frolla

Per la crema al burro:

500 ml di latte
30 g di farina 00
20 g di fecola di patate
80 g di zucchero a velo
2 tuorli
aroma vaniglia
20 g di burro
uva bianca o mista x la decorazione

Preparazione della base:

distribuire la pasta frolla nello stampo adatto per crostata, cercando di compattarlo bene.
Ora mettere in forno per circa 15 minuti a 180°(controllare sempre per evitare che si bruci). La base della crostata sarà pronta non appena il bordo comincerà a scurirsi leggermente. Toglierla dal forno e lasciarla raffreddare.
Nel frattempo, preparare la crema al burro:
In un pentolino mettere il latte, la farina e la fecola setacciate; mescolare con una frusta per evitare che si formino i grumi, poi aggiungere i tuorli, lo zucchero a velo, il burro tagliato a pezzetti e l’aroma vaniglia. Porre il pentolino sul fuoco e continuare a mescolare fino a quando la crema si sarà addensata.
A questo punto, versare la crema sulla base della crostata e lasciarla raffreddare.
Mentre la crema si raffredda, lavare bene l’uva e asciugarla, poi tagliare a metà i chicchi ed eliminare tutti i semi.
Adesso distribuire l’uva sulla crema e se piace, spolverizzarla con un pò di zucchero a velo.
Tenere in frigo fino al momento di servire.

Alla prossima dolcezza!

mercoledì 8 ottobre 2014

polpette al pistacchio di bronte


Ingredienti

250 grammi di carne di vitello 
macinata 250 grammi di carne di maiale macinata
100 grammi di mollica di pane raffermo
1 bicchiere d'acqua
60 grammi di parmigiano grattugiato
2 uova
sale q.b.
1 buccia grattugiata di limone

Preparazione

Come prima cosa mettiamo il pane raffermo nel bicchiere d'acqua preparato in precedenza e facciamolo diventare morbido. Una volta morbido, eliminiamo la parte più dura del pane e strizziamo per bene la mollica; dopo aver fatto questo passaggio, uniamo il pane e la carne macinata di vitello. A questo punto possiamo cominciare ad unire tutti i nostri ingredienti, a cominciare dalle uova, poi aggiungiamo un po' di succo di limone, poi mescoliamo con sale, pepe, parmigiano e mescoliamo tutto insieme fino ad avere un impasto omogeneo.Ora modelliamo le nostre polpette a seconda di come possono piacere facendole della stessa misura ma non troppo grandi poiché è un piatto per 4 persone. Prepariamo un tegame versando due cucchiai d'olio, un po' d'acqua, dell'origano, del succo di limone ed uno spicchio d'aglio. Mettiamo il tegame sul fuoco ed aspettiamo che l'acqua cominci a bollire per versare le nostre polpette. La cottura è una parte fondamentale poiché: se le cuociamo troppo poco le polpette saranno troppo molli e gli ingredienti non si sentiranno abbastanza, mentre invece se le cuociamo troppo dovremo rifare il tutto da capo perché esse si brucerebbero e sarebbero immangiabili. Il tempo di cottura ideale è di 3, massimo 4 minuti, e mentre le polpette saranno nel tegame, dovranno essere girate una sola volta e molto delicatamente.Una volta cotte le polpette, dovremo prima di tutto eliminare l'aglio rimasto nel tegame, dopodiché potremo versare le polpette nel piatto e cominciare a decorarle come più ci aggrada senza però dimenticare i pistacchi di Bronte che sono una parte fondamentale del piatto poiché danno ad esse un gusto più saporito. Si può usare anche una salsa diversa da quella di cottura nel caso si volesse, però il mio consiglio è di usare la salsa di cottura per le rifiniture delle polpette.




ingredients 

250 grams of veal 
minced 250 grams of ground pork 
100 grams of bread crumbs 
1 glass of water 
60 grams of grated Parmesan cheese 
2 eggs 
salt q.b. 
Grated rind of 1 lemon 
preparation 

First we put the bread in the glass of water previously prepared and do it become soft. Once soft, we eliminate the hardest part of the bread and the crumb strizziamo for good; after this step, we combine the bread and ground veal. At this point we can begin to combine all of our ingredients, starting with the eggs, then add a bit 'of lemon juice, then mix with salt, pepper, parmesan cheese and mix it all together until you have a dough omogeneo.Ora shape our meatballs depending on how they can enjoy making them the same size but not too big because it is a dish for 4 people. We prepare a pan by pouring two tablespoons of olive oil, a bit 'of water, oregano, lemon juice and a clove of garlic. We put the pan on the fire and wait for the water begins to boil to pour our meatballs. The ideal cooking time is 3, maximum 4 minutes. 
Pour the meatballs in the pot and begin to decorate as we please without forgetting the pistachios

martedì 7 ottobre 2014

Orecchiette alle cime di rapa


Ingredienti

- 2 spicchi di peperoncino
- 6 filetti di acciughe sotto olio
- olio extravergine Caiati (50 CL)
- 250 gr. di orecchiette
- 1 mazzo di cime di rapa fresche
- 1 spicchio di aglio


le orecchiette con le cime di rapa! Dalla Puglia con furore, le orecchiette hanno conquistato il palato di milioni di italiani: facili da cucinare, il sugo con le cime di rapa sarà perfetto non solo con le orecchiette, ma anche con la pasta tradizionale.

Preparazione

Lavate e pulite le cime di rapa selezionando le foglie più belle: quando le comprate fate attenzione che non siano fiorite e che le foglie siano belle verdi e vive.

Riempite di acqua una pentola molto ampia, in grado di contenere anche la pasta: portate a bollore l’acqua , aggiungeteci il sale grosso e mettetevi quindi dentro le orecchiette e le cime di rapa.

Fate cuocere i due ingredienti insieme. Intanto in una ampia padelle mettete un filo di olio, lo spicchio di aglio e le acciughe ben ben pulite: fate cuocere il soffritto fino a quando le acciughe non si saranno sciolte, e aggiungete due spicchi di peperoncino rosso.

Quando la pasta sarà cotta, prendete una schiumarola e trasferite la pasta e le cime di rapa nella padella ben calda. Fate saltare gli ingredienti tutti insieme per alcuni minuti, in modo che la pasta si insaporisca per bene.






ORECCHIETTE CIME DI RAPA

2 cloves of of chili

- 6 anchovy fillets in oil

- Extra virgin olive Caiati (CL 50)

- 250 gr. orecchiette

- 1 bunch of fresh broccoli rabe

- 1 clove of garlic

orecchiette with turnip tops! From Puglia with fury, orecchiette have captured the taste buds of millions of Italians: easy to cook, the sauce with turnip greens will be perfect not only with orecchiette, but also with the traditional pasta.
preparation

Wash and clean the turnip greens by selecting the finest leaves: When you buy make sure that they are not blooming and the leaves are nice and green living.
Fill a pot of water very wide, capable of holding the pasta: boil water, add in the salt and then put yourself in the orecchiette and turnip greens.
Cook the two ingredients together. Meanwhile, in a large frying pans put a little oil, a clove of garlic and anchovies very well cleaned: cook the sauce until the anchovies will not be dissolved, and add two cloves of chili.
When the pasta is cooked, take a slotted spoon and transfer the pasta and broccoli rabe in the hot frying pan. Blow up all the ingredients together for a few minutes, so that the dough is to marinate well.

lunedì 6 ottobre 2014

SPAGHETTI AGLIO OLIO E PEPERONCINO


Ingredienti

320 g di spaghetti
2 spicchi d’aglio
1/2 peperoncino
prezzemolo
sale
Olio extra vergine d’oliva aromatizzato al peperoncino

Preparazione


In un tegamino scaldate l’olio e, a fuoco dolce, soffriggetevi l’aglio tagliato a fettine sottili e il peperoncino sminuzzato. Quando l’aglio ha preso un deciso colore dorato, salate poco e spegnete. Ritirate, aggiungete un ciuffo di prezzemolo tritato. Lessate gli spaghetti al dente, scolateli e conditeli caldi.

INITALY SUGGERISCE:

EXTRAVERGINE AROMATIZZATO AL PEPERONCINO

Il connubio di olio extravergine di oliva e il peperoncino crea l’olio aromatico al peperoncino di Agricola Piano. Un'olio della Puglia davvero unico nel suo genere che In Italy food consiglia per ricette sfiziose e gustose. Un ottimo olio pugliese dal profumo fruttato di erbe con richiami di peperoncino e dal gusto piccante.

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LACRYMA CHRISTI BIANCO VESUVIO DOC

La leggenda vuole che l’origine della vite sul Vesuvio si debba alle lacrime di Gesù. In uno scenario sorprendente, sulle pendici di uno dei più grandi vulcani d’Europa, le migliori varietà autoctone a bacca bianca della Campania danno vita al Lacryma Christi.

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SPAGHETTI F.LLI MASCOLO

Gli Spaghetti…uno dei formati di pasta più antichi che esistono in Italia, si attribuisce la loro nascita intorno al 1800.  Nati nel Sud Italia ma presto diffusi in tutto il territorio Nazionale.
Gli spaghetti sono ideali per condimenti sia caldi che freddi, il loro formato li rende adattabili a quasi tutti i tipi di sughi. Ideali con un semplice…aglio, olio e peperoncino ma speciali con condimenti a base di pesce o di carne e perché no…vegetariani!