sabato 8 novembre 2014

Brasato di Teodoro


Ingredienti:

1 kg di carne di manzo 
1 spicchio d’aglio 
1 cipolla 
2 carote 
2 gambi di sedano
2 foglie di alloro 
2 chiodi di garofano 
1 rametto di rosmarino
50 g di burro 
Pepe nero in grani q.b. Sale q.b.

Tempo, attenzione e pazienza non hanno prezzo quando si preparano piatti come il brasato di Teodoro. Dieci ore di macerazione e 3 ore di cottura saranno ripagate dal risultato finale. Provare per credere!

Preparazione:

Per preparare un ottimo brasato di Teodoro è fondamentale impegnarsi con attenzione già dalla marinatura. Posizionate in un contenitore piuttosto capiente il pezzo di carne, dopo averlo accuratamente asciugato e ripulito di eventuali residui di sangue.
Lavate e mondate le carote, il sedano e la cipolla; tagliateli a tocchetti e aggiungeteli nel contenitore in modo da ricoprire la carne. Unite anche l’aglio, il rosmarino, i chiodi di garofano, l’alloro e su tutto versate il vino rosso. Coprite con un velo di pellicola e lasciate marinare per almeno 10 ore.

Trascorso questo tempo, prelevate la carne dalla marinata (che lascerete per il momento da parte), tamponatela delicatamente con uno strofinaccio pulito per asciugarla. Nel frattempo mettete una casseruola sul fuoco e fate scaldare un filo d’olio e il burro. Quando quest’ultimo si sarà sciolto, fatevi rosolare la carne rigirandola da ogni lato fino a farla dorare. A questo punto unite il liquido della marinata con tutti i suoi ingredienti, coprite e lasciate cuocere per circa 2 ore e 30 minuti a fuoco moderato, ricordandovi di tanto in tanto di rigirare carne e verdure. A metà cottura aggiungete sale e pepe.
Quando il vostro brasato sarà pronto, prelevatelo e affettatelo lasciandolo al caldo. Tutto il resto, liquido di cottura e verdure, andrà frullato con un mixer, rimesso in padella per farlo scaldare e addensare e poi versato sulle fette di carne. 
Ecco fatto, il vostro brasato di Teodoro è pronto da gustare!


TEODORO IGT Cantine Murola
Rosso rubino intenso tendente al granato, profumi che salgono lenti e avvolgenti ricordando pepe bianco e spezie vicine alla noce moscata. Poi questi lasciano spazio a incantevoli note di prugna. Al palato si rivela robusto ma equilibrato, caloroso nella sua complessità.




OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA VURDOJ
La "pennulara" o nostrana di Caccuri è la cultivar presente, da cui deriva un olio extravergine dalle proprietà salutistiche e nutrizionali rilevanti. Questo meraviglioso olio della Calabria viene raccolto da uliveti a coltivazione biologica per lo più secolari, su di essi si operano operazioni volte a rendere la produzione sempre interessante. Un'olio calabrese così buono e nutriente da essere un'eccellenza nel panorama enogastronomico italiano.

venerdì 7 novembre 2014

Arrosto di maiale al miele di castagno

ELENCO INGREDIENTI:

1 kg di lombo di maiale,
100g di miele di castagno,
Aglio,
Alloro,
Prezzemolo,
Salvia,
Olio extravergine di oliva Sibarizia,
Sale,
Pepe

PREPARAZIONE:

Tritate tutte le erbe e mescolate bene al sale, al pepe e all'aglio schiacciato. Con questo trito massaggiate il lombo di maiale e poi lasciatelo riposare per circa un'ora. Prima di infornarlo cospargerlo con il miele di castagno avvolgendolo completamente. Mettete in forno già caldo a 190° per 20 minuti, abbassate poi la temperatura a 160° e continuate la cottura per 40 minuti. Togliete dal forno e fate riposare per circa un quarto d'ora prima di servire la carne tagliata a fette.

Prodotti di Initalyfood per questa ricetta:

MIELE DI CASTAGNO


Il miele di castagno ha un colore che varia da ambra ad ambra scuro e specialmente dopo la cristallizzazione tende a diventare ancora più scuro, quasi sul marrone. E' un miele dal sapore particolare, differente da tutti gli altri tipi di miele, infatti, il miele di castagno ha un odore intenso quasi pungente, ed un gusto deciso, forte, un pò tannico e con un retrogusto tendente all'amaro. Ideale per chi ritiene troppo dolce il gusto del miele "classico". Il miele di castagno stimola la circolazione del sangue, è ricco di minerali ed ha un'azione benefica su fegato e reni.

Olio extravergine di oliva 100% italiano prodotto dall'azienda Sibarizia. Initalyfood suggerisce questo meraviglioso olio calabrese per le sue qualità sane e genuine. Un prodotto eccellente dell'enogastronomia italiana che racchiude tutta la bontà delle migliori qualità di oliva.


CAMÀ I.G.T. 2010

Fare dei Sangiovese d’eccezione, con questo vitigno così difficile, è una delle sfide che ci coinvolgono di più. Rosso rubino con velature violacee, profumo intenso e caldo, avvolgenti note di frutta matura, more e mirtilli. Seguono sentori di rosa rossa, caldo e morbido lascia al palato tutta la sua straordinaria eleganza. Profondo ma senza spigolosità, robusto e delicato nel contempo.


giovedì 6 novembre 2014

Penne all'Arrabbiata


Ingredienti 


350 g di penne
600 g di pomodori pelati
2 spicchi d'aglio
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
4 cucchiai di Pecorino
1 peperoncino
prezzemolo q.b.
sale e pepe q.b.


Preparazione


Sbollentare, pelare, privare dai semi e tagliare a cubetti i pomodori.
Rosolare l'aglio tritato e il peperoncino nell'olio.
Aggiungere i pomodori e cuocere per cinque minuti.
Cuocere le Penne Barilla in abbondante acqua salata, scolare al dente, condire con la salsa, cospargendo con pecorino e prezzemolo tritato.




Vino abbinato

Serviamo un vino bianco dal colore giallo paglierino con profumi intensi di frutta e sensazioni minerali, secco, buona alcolicità e morbidezza non eccessivamente importantela freschezza e la sapidità, di corpo e pronto.

mercoledì 5 novembre 2014

Malloreddus

Ingredienti


400 g di farina casillo
25 cl d'acqua
2 dl di olio extravergine di oliva
sale q.b.
100 g di carne di vitello macinata
100 g di carne di maiale macinata
400 g di salsa di pomodoro
75 g di Pecorino piccante grattugiato
1 cipolla
un cucchiaio di prezzemolo tritato
un cucchiaio di rosmarino tritato
sale e pepe q.b.

Preparazione


In una ciotola mescolate con un cucchiaio la farina con l’olio, l’acqua e un pizzico di sale, fino a quando non otterrete un impasto morbido, ma consistente.
Dividetelo in pezzi, dategli la forma di bastoncini di 2 cm di diametro e tagliateli in pezzi lunghi 3 cm, dategli la forma dei malloreddus incavandoli e pigiandoli con la punta delle dita e allineateli, infarinati, su un piano d’appoggio.
Ponete una padella su un fuoco di media intensità con l’olio e, appena questo sarà caldo, aggiungetevi il lardo e, dopo un paio di minuti, la carne macinata, il prezzemolo e il rosmarino tritati e continuate la cottura, mescolando di tanto in tanto.
Quando la carne avrà preso colore unite il pomodoro, due cucchiai d’acqua calda e fate cuocere lentamente per circa un’ora, aggiungendo qualche altro cucchiaio d’acqua se la salsa risultasse troppo densa.
Nel frattempo cucinate i malloreddus in abbondante acqua bollente e salata per circa 10-12 minuti, scolateli e conditeli con la salsa precedentemente preparata e il pecorino grattugiato. Servite caldo nel piatto di portata.






Vino abbinato un bianco Ottenuto con uve Trebbiano Toscano, Malvasia di Candia, Falanghina e Coda di Volpe.
Di colore giallo paglierino. Odore vinoso e gradevole e dal sapore asciutto e vellutato.
Particolarmente adatto ad accompagnare piatti di pesce e fritture in generale.
SOLOPACA BIANCO D.O.P. La Vinicola del Titerno

martedì 4 novembre 2014

Cannolicchi in Crema di Zucca e Tartufo



Ingredienti 


160 g di cannolicchi pasta
500 g di zucca
150 g di gamberoni puliti
40 g di rucola
30 g di tartufo nero
75 cl di latte
2 dl di brodo
un cucchiaio di olio extravergine di oliva
un gambo di sedano
sale e pepe q.b.

Preparazione

 
Mettete in una casseruola la zucca e il sedano a pezzetti e coprite con latte e brodo.
Fate cuocere per 20 minuti finché la zucca diventerà tenera, frullate il tutto, salate e pepate.
Tagliate la polpa dei gamberoni a metà, la rucola a pezzetti e fatele cuocere in una padella a parte con un cucchiaio d’olio per 3 minuti.
Cuocete i Ditaloni  nella zuppa e guarnite con delle fettine di tartufo e la rucola e i gamberoni preparati precedentemente.





Vino abbinato
Colore giallo luminoso con nuances verdoline, al naso colpisce per l’intensità e l’ampiezza aromatica con note floreali e fruttate. Al palato fresco, sapido, avvolgente, di buona struttura. Retrogusto piacevole e persistente.Vino bianco da antica varietà dell’entroterra maceratese “Ribona” anche detto Maceratino. Nel territorio limitrofo a “Urbs Salvia”, da sempre la Ribona è il vitigno che vive il “terroir” e che esprime l’equilibrio perfetto delle uve mediterranee: importante patrimonio acidico, elaborazione di complessi precursori aromatici, buono accumulo di zuccheri e sali minerali, fresco e solenne.RIBONA D.O.C. 2013 Cantine Murola

lunedì 3 novembre 2014

Penne Rigate con funghi e pancetta

domenica 2 novembre 2014

Dolce d'autunno

Ingredienti

250 g di pasta brisee
una dose di crema inglese
uva bianca
4 arance
4 cucchiai di gelatina di albicocche
2 cucchiai di liquore all'arancia.

Preparazione

1) Rivestite uno stampo con la pasta brisee e pizzicate il bordo con le mani infarinate; poi foderatela con un foglio di carta da forno e riempitela di fagioli secchi. Cuocete in forno già caldo a 200? per 40 minuti circa, togliendo carta e fagioli dopo 30 minuti.

2) Sciogliete la colla di pesce, prima ammorbidita con il liquore, a fuoco basso. Incorporatela alla crema inglese con 2 cucchiai di scorza di arancia grattugiata, poi versatela sulla base di pasta fredda e fatela rassodare in un luogo fresco. Con l'apposito utensile prelevate delle striscioline di scorza dalle arance; tagliate i frutti a rondelle e poi a meta.

3) Disponete le mezze rondelle sulla crema in centri concentrici; al centro mettete gli acini d'uva. Spennellate la frutta con la gelatina sciolta sul fuoco.