Ingredienti
350 g diun mazzo di finocchio selvatico
1 cipolla
5 cl di olio extravergine di oliva
4 acciughe dissalate
400 g di sarde fresche
sale e pepe q.b.
25 g d'uva passa
20 g di mandorle tostate e tritate
un pizzico di zafferano
60 g di pane grattugiato
olio per friggere q.b.
25 g di pinoli
Preparazione
30 minuti per la preparazione + 25 minuti per la cottura
Pulite i finocchietti selvatici e lessateli in una pentola con acqua bollente salata per 15 minuti. Scolate e tenete l’acqua a parte, strizzarli e tagliarli a sottili tocchetti di 1-2 cm.
Pulite e spinate le acciughe e le sarde fresche, tenendo da parte 4 di queste ultime aperte a libro, cioè con i due filetti ancora attaccati dalla parte del dorso.
Fate ammollare l’uva passa lasciandola completamente immersa in acqua tiepida per 20 minuti, quindi scolatela. In un padellino fate tostare il pangrattato a fuoco vivace con un filo d’olio fino a quando prenderà un bel colore dorato.
Ponete una padella su un fuoco di media intensità con un paio di cucchiai d’olio e, appena questo sarà caldo, la cipolla tritata finemente. Quando avrà preso un colore dorato, unite le acciughe disfandole con la punta di una forchetta, quindi aggiungete le sarde fresche, l’uva passa, i pinoli, la granella di mandorle tostate e cucinate per 5 minuti circa.
Regolate quindi di sale e pepe e aggiungete ora i finocchietti ed un pizzico di zafferano e mescolate delicatamente. Abbassate la fiamma e fate cuocere per altri 8-10 minuti.
A parte, in una padella piuttosto piccola mettete abbastanza olio da potervi immergere totalmente le sarde, quindi mettete la padella sul fuoco e, appena sarà bollente, fatevi friggere le 4 sarde fresche aperte a libro, non infarinate e fatele cuocere fino a quando non risulteranno dorate, quindi scolatele con un mestolo forato e adagiatele in un piatto ricoperto di carta assorbente.
Infine cucinate la pasta nell’acqua di cottura dei finocchietti bollente, una volta trascorso il tempo di cottura indicato sulla confezione, scolatela, conditela con la salsa di sarde e finocchietti, sistematela in una teglia unta d’olio, ricoprite la pasta con il pangrattato e copritelo con le 4 sarde fritte.
Fate dorare in forno già caldo a 220°C per 5 minuti, sfornate e servite.
Gli Oli Extravergini d'Oliva DOP
L’olio d’oliva è alimento antichissimo, nato sulle rive del mar Mediterraneo grazie allo sfruttamento dell’olivo, già in epoche antichissime.
Vino abbinato
Aromatica, untuosità e tendenza dolce mantengono il piatto equilibrato. Consigliamo un vino bianco, giallo paglierino, dai profumi intensi e fruttati e un gusto morbido ed equilibrato. Alcamo o Bianco Alcamo DOC.
Pulite i finocchietti selvatici e lessateli in una pentola con acqua bollente salata per 15 minuti. Scolate e tenete l’acqua a parte, strizzarli e tagliarli a sottili tocchetti di 1-2 cm.
Pulite e spinate le acciughe e le sarde fresche, tenendo da parte 4 di queste ultime aperte a libro, cioè con i due filetti ancora attaccati dalla parte del dorso.
Fate ammollare l’uva passa lasciandola completamente immersa in acqua tiepida per 20 minuti, quindi scolatela. In un padellino fate tostare il pangrattato a fuoco vivace con un filo d’olio fino a quando prenderà un bel colore dorato.
Ponete una padella su un fuoco di media intensità con un paio di cucchiai d’olio e, appena questo sarà caldo, la cipolla tritata finemente. Quando avrà preso un colore dorato, unite le acciughe disfandole con la punta di una forchetta, quindi aggiungete le sarde fresche, l’uva passa, i pinoli, la granella di mandorle tostate e cucinate per 5 minuti circa.
Regolate quindi di sale e pepe e aggiungete ora i finocchietti ed un pizzico di zafferano e mescolate delicatamente. Abbassate la fiamma e fate cuocere per altri 8-10 minuti.
A parte, in una padella piuttosto piccola mettete abbastanza olio da potervi immergere totalmente le sarde, quindi mettete la padella sul fuoco e, appena sarà bollente, fatevi friggere le 4 sarde fresche aperte a libro, non infarinate e fatele cuocere fino a quando non risulteranno dorate, quindi scolatele con un mestolo forato e adagiatele in un piatto ricoperto di carta assorbente.
Infine cucinate la pasta nell’acqua di cottura dei finocchietti bollente, una volta trascorso il tempo di cottura indicato sulla confezione, scolatela, conditela con la salsa di sarde e finocchietti, sistematela in una teglia unta d’olio, ricoprite la pasta con il pangrattato e copritelo con le 4 sarde fritte.
Fate dorare in forno già caldo a 220°C per 5 minuti, sfornate e servite.
Gli Oli Extravergini d'Oliva DOP
L’olio d’oliva è alimento antichissimo, nato sulle rive del mar Mediterraneo grazie allo sfruttamento dell’olivo, già in epoche antichissime.
Vino abbinato
Aromatica, untuosità e tendenza dolce mantengono il piatto equilibrato. Consigliamo un vino bianco, giallo paglierino, dai profumi intensi e fruttati e un gusto morbido ed equilibrato. Alcamo o Bianco Alcamo DOC.