Ingredienti:
1 kg di carne di manzo
1 spicchio d’aglio
1 cipolla
2 carote
2 gambi di sedano
2 foglie di alloro
2 chiodi di garofano
1 rametto di rosmarino
50 g di burro
Pepe nero in grani q.b. Sale q.b.
Tempo, attenzione e pazienza non hanno prezzo quando si preparano piatti come il brasato di Teodoro. Dieci ore di macerazione e 3 ore di cottura saranno ripagate dal risultato finale. Provare per credere!
Preparazione:
Per preparare un ottimo brasato di Teodoro è fondamentale impegnarsi con attenzione già dalla marinatura. Posizionate in un contenitore piuttosto capiente il pezzo di carne, dopo averlo accuratamente asciugato e ripulito di eventuali residui di sangue.
Lavate e mondate le carote, il sedano e la cipolla; tagliateli a tocchetti e aggiungeteli nel contenitore in modo da ricoprire la carne. Unite anche l’aglio, il rosmarino, i chiodi di garofano, l’alloro e su tutto versate il vino rosso. Coprite con un velo di pellicola e lasciate marinare per almeno 10 ore.
Trascorso questo tempo, prelevate la carne dalla marinata (che lascerete per il momento da parte), tamponatela delicatamente con uno strofinaccio pulito per asciugarla. Nel frattempo mettete una casseruola sul fuoco e fate scaldare un filo d’olio e il burro. Quando quest’ultimo si sarà sciolto, fatevi rosolare la carne rigirandola da ogni lato fino a farla dorare. A questo punto unite il liquido della marinata con tutti i suoi ingredienti, coprite e lasciate cuocere per circa 2 ore e 30 minuti a fuoco moderato, ricordandovi di tanto in tanto di rigirare carne e verdure. A metà cottura aggiungete sale e pepe.
Quando il vostro brasato sarà pronto, prelevatelo e affettatelo lasciandolo al caldo. Tutto il resto, liquido di cottura e verdure, andrà frullato con un mixer, rimesso in padella per farlo scaldare e addensare e poi versato sulle fette di carne.
Ecco fatto, il vostro brasato di Teodoro è pronto da gustare!
TEODORO IGT Cantine Murola
Rosso rubino intenso tendente al granato, profumi che salgono lenti e avvolgenti ricordando pepe bianco e spezie vicine alla noce moscata. Poi questi lasciano spazio a incantevoli note di prugna. Al palato si rivela robusto ma equilibrato, caloroso nella sua complessità.
OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA VURDOJ
La "pennulara" o nostrana di Caccuri è la cultivar presente, da cui deriva un olio extravergine dalle proprietà salutistiche e nutrizionali rilevanti. Questo meraviglioso olio della Calabria viene raccolto da uliveti a coltivazione biologica per lo più secolari, su di essi si operano operazioni volte a rendere la produzione sempre interessante. Un'olio calabrese così buono e nutriente da essere un'eccellenza nel panorama enogastronomico italiano.