venerdì 24 ottobre 2014

Melanzane alla parmigiana


Ingredienti


 per 4 persone
400 g di melanzane
100 g di burro
8 cl di olio extravergine di oliva
1 cipolla bionda tritata
100 g di salsa di pomodoro
sale q.b.
pepe nero q.b.
1 dl di brodo di verdura
100 g di Parmigiano Reggiano.

Preparazione

Scegliete delle belle melanzane sode, tagliatele nel senso della lunghezza in modo da ottenere fettine spesse 3 mm circa, e fatele lessare per cinque minuti in acqua abbondante.
A cottura ultimata scolatele bene e mettetele ad asciugare tra due teli di cotone o di lino. Mettete una casseruola di dimensione media a fuoco moderato, aggiungete l’olio d’oliva e il burro.
Quando sarà sciolto, aggiungete la cipolla tritata.
Far imbiondire la cipolla (deve prendere appena colore), unite quindi la salsa di pomodoro e le melanzane. Mescolate ogni tanto proseguendo la cottura per mezz’ora, aggiungendo il brodo se necessario.
Continuate a cuocere fino a che le melanzane non saranno soffici e totalmente cotte. Cospargete le melanzane con una spolverata di Parmigiano – Reggiano grattugiato.
Potete servirle immediatamente oppure a temperatura ambiente, quando si saranno raffreddate.



Parmigiano-Reggiano DOP
Il Parmigiano-Reggiano, il classico e prestigioso formaggio italiano noto ed apprezzato in tutto il mondo per le sue peculiarità inimitabili, vanta origini antichissime.




olio Extravergine d'Oliva DOP

L’olio d’oliva è alimento antichissimo, nato sulle rive del mar Mediterraneo grazie allo sfruttamento dell’olivo, già in epoche antichissime.


Vino abbinato
Consigliamo un vino rosso dai profumi speziati dal colore rosso rubino, con l'invecchiamento assume riflessi aranciati, asciutto, sapido, caldo, armonico, giustamente tannico, che con la sua persistenza gustativa riesce a trovare il giusto equilibrio con il cibo. Aglianico  Rosso.

giovedì 23 ottobre 2014

Penne gamberetti e melanzane





Ingredienti 

per 4 persone


350 g. di Pennette
300 g. di Gamberetti sgusciati
300 g. di Melanzane
2 Cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 Spicchio d’aglio
Maggiorana

Preparazione 

Tagliate le melanzane a bastoncino. Tagliate a metà i gamberetti nel senso della lunghezza ed eliminate il filo nero.
Scaldate l’olio in una padella antiaderente con gli spicchi di aglio schiacciati e fate cuocere per qualche minuto. Aggiungete i gamberi, aggiustate di sale e pepe e tenete da parte.
Nel frattempo cuocete le Pennette integrali in abbondante acqua leggermente salata, scolatele al dente e saltatele in padella. Amalgamate bene spezzettando foglioline di maggiorana.



Vino abbinato

Il pregio del polpo è il ridotto apporto calorico e l’elevato senso di sazietà che se ne ricava. Lo abbiniamo con un vino bianco secco, giallo paglierino, intenso, dal profumo di agrumi, abbastanza morbido e caldo, fresco e sapido, pronto. Falanghina Sannio DOC.

mercoledì 22 ottobre 2014

Tagliatelle con prosciutto crudo e rucola



Ingredienti



per 4 persone
250 g di tagliatelle all'Uovo
150 g di prosciutto crudo di Parma
60 g di Parmigiano Reggiano
20 g di burro
1 scalogno
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
un mazzetto di rucola
pepe nero q.b.

Preparazione 

Pulisci e trita molto finemente lo scalogno.
n una padella soffriggi a fuoco moderato lo scalogno con l'olio per 2/3 minuti circa.
Unisci il Prosciutto Crudo tagliato a striscioline sottili, aggiungi il pepe, e spegni dopo 1 minuto.
Nel frattempo cuoci le Tagliatelle all'Uovo  in abbondante acqua salata, dopo 5 minuti scola al dente, e fai saltare in padella con la salsa, unendo infine la rucola, in modo che rimanga cruda e quasi "croccante".
Lega il tutto con una noce di burro e il Parmigiano Reggiano grattugiato o a scaglie, secondo il tuo gusto, e servi.


Prosciutto di Parma DOP







Vino abbinato
La tendenza dolce delle tagliatelle unite alla sapidità e all'aromaticità, con una leggera tendenza amarognola, donano persistenza gusto olfattiva e succulenza, serviamo un vino bianco fermo dal colore giallo paglierino con profumi di fiori, frutta ed erbe aromatiche non eccessivo d’alcol ed equilibrato nella sua parte gustativa. FALANGHINA DEL SANNIO  La Vinicola del Titerno

martedì 21 ottobre 2014

Coniglio alla cacciatora


Ingredienti 

1 coniglio (di circa 1.2 kg)
25 cl d'aceto di vino
2 spicchi d'aglio
50 g di capperi
1 acciuga
1 dl di olio extravergine di oliva
sale e pepe q.b.
un cucchiaino di fecola di patate
6 foglie di salvia.

Preparazione 

Tagliate il coniglio a pezzi, lavatelo ed asciugatelo con carta assorbente. Scaldate bene l’olio in una padella e rosolatevi i pezzi di coniglio.
Quando avranno preso colore aggiungete la salvia, l’aglio. Regolate di sale e pepe ed aggiungete un bicchiere di aceto e un bicchiere di acqua. Coprite con un coperchio e continuate la cottura a fuoco moderato per circa 30 minuti, aggiungendo qualche cucchiaio di acqua qualora il coniglio si asciugasse troppo.
Quando sarà cotto aggiungete i capperi e l’acciuga dissalata, diliscata e sciolta nel rimanente aceto. Fate bollire per un paio di minuti in modo da fare addensare la salsa. Servite subito.







Vino abbinato

Interessante l’insieme degli ingredienti estremamente diversi tra di loro ma ben equilibrati nel piatto. Abbiniamo un vino bianco secco, dal colore giallo paglierino con profumi di frutta evoluta, una buona presenza e sapidità. Alcamo  Bianco DOC.

lunedì 20 ottobre 2014

Tortiglioni ai profumi lucani


Ingredienti
per 4 persone

350 g di tortiglioni
300 g di pomodori ciliegina
1 cipolla di Tropea
1 melanzana
un bicchiere di olio extravergine di oliva
3 cucchiai di Pecorino
1 peperone giallo
1 peperone verde
2 zucchini freschi piccoli
sale q.b.


Preparazione 
Scaldare l'olio di oliva extravergine in una padella antiaderente larga e bassa.Farvi appassire la cipolla affettata sottilmente e unire i peperoni già puliti dai semi e tagliati a fiammifero.
Dopo qualche minuto, aggiungere la melanzana non sbucciata e tagliata a tocchetti.
Unire le zucchine tagliate a rondelle e far soffriggere a fuoco vivace.
Infine aggiungere i pomodorini a pezzi e il sale.
Far cuocere per una ventina di minuti.
Cuocere i Rigatoni Barilla in abbondante acqua salata, scolarli al dente e saltarli con il sugo.
Cospargere di pecorino grattugiato e servire.


Vino abbinato
Piatto equilibrato e succulento; portiamo in tavola un vino giallo paglierino,tenue; naso floreale di fiori gialli e ricordo di viole e rose, fine e persistente. Al palato facile ma intelligente, adatto al consumo sia disimpegnato che didattico. Fresco patrimonio acidico in bocca, aggrumato, sapido, di buon corpo, fragrante, molto elegante e moderno; al retrogusto piacevolmente salato e mediamente lungo.CHARDONNAY I.G.T. 2013

domenica 19 ottobre 2014

Spaccatelle con le sarde

Ingredienti 

350 g di
un mazzo di finocchio selvatico
1 cipolla
5 cl di olio extravergine di oliva
4 acciughe dissalate
400 g di sarde fresche
sale e pepe q.b.
25 g d'uva passa
20 g di mandorle tostate e tritate
un pizzico di zafferano
60 g di pane grattugiato
olio per friggere q.b.
25 g di pinoli

Preparazione

30 minuti per la preparazione + 25 minuti per la cottura
Pulite i finocchietti selvatici e lessateli in una pentola con acqua bollente salata per 15 minuti. Scolate e tenete l’acqua a parte, strizzarli e tagliarli a sottili tocchetti di 1-2 cm.
Pulite e spinate le acciughe e le sarde fresche, tenendo da parte 4 di queste ultime aperte a libro, cioè con i due filetti ancora attaccati dalla parte del dorso.
Fate ammollare l’uva passa lasciandola completamente immersa in acqua tiepida per 20 minuti, quindi scolatela. In un padellino fate tostare il pangrattato a fuoco vivace con un filo d’olio fino a quando prenderà un bel colore dorato.
Ponete una padella su un fuoco di media intensità con un paio di cucchiai d’olio e, appena questo sarà caldo, la cipolla tritata finemente. Quando avrà preso un colore dorato, unite le acciughe disfandole con la punta di una forchetta, quindi aggiungete le sarde fresche, l’uva passa, i pinoli, la granella di mandorle tostate e cucinate per 5 minuti circa.
Regolate quindi di sale e pepe e aggiungete ora i finocchietti ed un pizzico di zafferano e mescolate delicatamente. Abbassate la fiamma e fate cuocere per altri 8-10 minuti.
A parte, in una padella piuttosto piccola mettete abbastanza olio da potervi immergere totalmente le sarde, quindi mettete la padella sul fuoco e, appena sarà bollente, fatevi friggere le 4 sarde fresche aperte a libro, non infarinate e fatele cuocere fino a quando non risulteranno dorate, quindi scolatele con un mestolo forato e adagiatele in un piatto ricoperto di carta assorbente.
Infine cucinate la pasta nell’acqua di cottura dei finocchietti bollente, una volta trascorso il tempo di cottura indicato sulla confezione, scolatela, conditela con la salsa di sarde e finocchietti, sistematela in una teglia unta d’olio, ricoprite la pasta con il pangrattato e copritelo con le 4 sarde fritte.
Fate dorare in forno già caldo a 220°C per 5 minuti, sfornate e servite.






Gli Oli Extravergini d'Oliva DOP

L’olio d’oliva è alimento antichissimo, nato sulle rive del mar Mediterraneo grazie allo sfruttamento dell’olivo, già in epoche antichissime.

Vino abbinato

Aromatica, untuosità e tendenza dolce mantengono il piatto equilibrato. Consigliamo un vino bianco, giallo paglierino, dai profumi intensi e fruttati e un gusto morbido ed equilibrato. Alcamo o Bianco Alcamo DOC.

sabato 18 ottobre 2014

PETTI DI POLLO RIPIENI DI NDUJA


INGREDIENTI 

PER 4 PERSONE
1 petto di pollo
timo

maggiorana
1 mozzarella
2 uova
due cucchiai di pecorino
50gr pangrattato
passata di pomodoro
sale q.b.

PREPARAZIONE 

Sfilettare il petto di pollo, metterlo tra due fogli di pellicola trasparente e batterlo con il batticarne. Mettere un pezzo di nduja su ogni filetto, chiudere a portafoglio e ribbattere i bordi per far aderire tutto bene.
Passare i petti nell'uovo, poi nel pangrattato mischiato con pecorino grattugiato, timo e maggiorana.
Friggere i petti in olio di oliva extra vergine.
Scolare i petti.
Ungere appena appena una teglia, spalmarci uno strato di passata di pomodoro densa o sugo di pomodoro con cipolla.
Quindi adagiarci i petti di pollo ripieni di nduja.
Ricoprire con altra passata e mozzarella tritata. Infornare fino a che la mozzarella non sia ben liquefatta.