venerdì 28 novembre 2014

Acciughe marinate al finocchio selvatico


Ingredienti

per 4 persone
600 g d'acciughe fresche
90 g di cipolle
uno spicchio d'aglio
½ limone
8 cl di olio extravergine di oliva
8 cl di vino bianco secco
un ciuffo di finocchio selvatico
un rametto di timo
una foglia di lauro
un cucchiaio di prezzemolo tritato
un ciuffo di coriandolo
sale e pepe q.b.
buccia di ½ limone e di ½ arancia

Preparazione

40 minuti per la preparazione + 0 minuti per la cottura

Pulite le acciughe, eliminate la testa, privatele delle interiora e togliete con cura la lisca centrale in modo da ottenere dei filetti.
Ungete leggermente con olio una teglia, poi disponetevi i filetti uno accanto all'altro. A questo punto conditeli spargendo rapidamente sui filetti un pizzico di sale e una spolverata di pepe. Infornate a 200°C per 5 minuti. Trascorso il tempo di cottura delle acciughe, toglietele dal forno.
Per preparare la marinatura dividete in due metà la cipolla e tagliatela trasversalmente in modo da ottenere fettine spesse circa 1-2 mm. Mettete l’olio in una padella sul fuoco medio e dopo pochi istanti aggiungere la cipolla e fatela appassire.
Nel frattempo tritate insieme aglio, finocchio selvatico, timo e qualche foglia di coriandolo. Quando la cipolla sarà appassita bagnate con il vino bianco e il succo di limone, aggiungete il trito di erbe e la foglia di alloro intera, poi lasciate cuocere al minimo per circa 5 minuti, avendo cura di mescolare.
Lavate l’arancia e il limone e pelateli per metà in modo da ricavare sottili listarelle di buccia, facendo attenzione a non staccare la parte bianca più interna, poiché è amara. Triturate sia le bucce così ottenute sia il prezzemolo, e quindi uniteli al soffritto. Ultimate la cottura lasciando la marinata sul fuoco per altri 5 minuti.
Disponete le acciughe in un piatto da portata a bordo basso, versatevi sopra la marinata calda ma non bollente che avete preparato, lasciate raffreddare e conservate in frigorifero per 24 ore. Questo è il tempo necessario per ottenere un piatto gustoso e succulento.







Vino abbinato

Piatto con tendenza acida, aromatico e speziato. Abbiniamo un vino Nasce dalla fusione tra il catarratto lucido, grande vitigno della tradizione siciliana, e la bella terra alcamese dove i monti, sui quali si coltivano le sue uve, si susseguono ininterrotti fino ad affondarsi nel mare.
Vino fresco, sapido ed elegante con profumi e corposità mediterranei, poiché acidità e struttura sono bilanciati dalla natura. ALCAMO Tenuta Rapitalà

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